Disciplina dei regimi amministrativi delle Attività Private

Modulistica da utilizzare a partire dal 1° luglio 2017

Decreto Legislativo 25.11.2016 n. 222 – Disposizioni normative regionali in materia di Industria, Artigianato, Commercio e Servizi

Con il Decreto Legislativo 25.11.2016 n. 222, il Governo, nell’ottica di assicurare una maggiore semplificazione dei procedimenti amministrativi concernenti lo svolgimento delle attività economiche, ha provveduto ad individuare i procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione, come elencati nella tabella A allegata al decreto medesimo.
Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 971 del 23.06.2017 si evidenzia che i regimi amministrativi previsti nella tabella A allegata al citato D.Lgs n. 222/2016 trovano applicazione nelle fattispecie per le quali le disposizioni regionali prevedono un regime amministrativo maggiormente gravoso.
Modulistica regionale approvata con DGR n. 971 da utilizzare a partire dal 1° luglio 2017:

Modulistica regionale approvata con Decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 102 del 28.06.2017 da utilizzare a partire dal 1° luglio 2017:

Modulistica statale approvata con D.Lgs n. 222/2016 da utilizzare a partire dal 1° luglio 2017 tenendo presente quanto segue:

  • la scheda anagrafica è comune a tutte le attività e costituisce parte integrante di ciascun modulo,
  • il modulo per la notifica sanitaria riguarda tutti gli operatori del settore alimentare,

Per opportuna conoscenza si riporta il contenuto della Tabella A allegata al D.Lgs n. 222/2016 che individua, per ciascuna delle attività elencate, il regime amministrativo, l’eventuale concentrazione dei regimi e i riferimenti normativi.
La Tabella A è suddivisa in tre sezioni:

  • Sezione I – Attività commerciali e assimilabili,
  • Sezione II – Edilizia,
  • Sezione III – Ambiente.

Con riferimento al regime amministrativo:

  • Quando la tabella indica la Comunicazione, quest’ultima produce effetto con la presentazione allo Sportello unico di cui all’articolo 19-bis della legge n. 241 del 1990 o all’amministrazione competente. Qualora per l’avvio, lo svolgimento o la cessazione dell’attività siano richieste altre comunicazioni o attestazioni, l’interessato può presentare un’unica comunicazione allo Sportello unico.

  • Quando la tabella indica la SCIA, si applica l’art. 19 della legge n. 241 del 1990: l’attività può essere avviata immediatamente. Entro 60 giorni (30 nel caso dell’edilizia) l’amministrazione effettua i controlli sulla sussistenza dei requisiti e dei presupposti richiesti per lo svolgimento dell’attività. Qualora venga accertata la carenza di tali requisiti, l’amministrazione può vietare la prosecuzione dell’attività o richiedere all’interessato di conformare le attività alla normativa vigente.

  • Quando la tabella indica la SCIA unica, si applica l’art. 19-bis, comma 2 della legge n. 241 del 1990: qualora per lo svolgimento di un’attività soggetta a SCIA siano necessarie altre SCIA o comunicazioni e notifiche, l’interessato presenta un’unica SCIA allo Sportello unico del Comune, che la trasmette immediatamente alle altre amministrazioni interessate per i controlli di loro competenza. Entro 60 giorni (30 nel caso dell’edilizia), qualora venga accertata la carenza dei requisiti e dei presupposti richiesti per lo svolgimento dell’attività, l’amministrazione può vietare la prosecuzione dell’attività o richiedere all’interessato di conformarla alla normativa vigente.

  • Quando la tabella indica la SCIA condizionata ad atti di assenso, si applica quanto previsto dall’art. 19-bis, comma 3 della legge n. 241 del 1990: qualora l’attività oggetto di SCIA sia condizionata all’acquisizione di autorizzazioni, atti di assenso comunque denominati, l’interessato presenta la relativa istanza allo Sportello unico, contestualmente alla SCIA. Entro 5 giorni e convocata la Conferenza di servizi. L’avvio delle attività è subordinato al rilascio delle autorizzazioni, che viene comunicato dallo Sportello unico all’interessato.

  • Quando la tabella indica l’Autorizzazione, è necessario un provvedimento espresso, salvo i casi in cui è previsto il silenzio-assenso ai sensi dell’art. 20 della legge n. 241 del 1990. Qualora per lo svolgimento dell’attività sia necessaria l’acquisizione di ulteriori atti di assenso, si applicano le disposizioni in materia di Conferenza di servizi di cui agli artt. 14 e seguenti della legge n. 241 del 1990. Entro 5 giorni è convocata la Conferenza di servizi per acquisire le autorizzazioni, il cui rilascio viene comunicato dallo Sportello unico all’interessato.

  • Quando la tabella indica l’Autorizzazione più la SCIA, la SCIA unica o la Comunicazione, alla domanda per l’Autorizzazione l’interessato può allegare una semplice SCIA, una SCIA unica o una Comunicazione per le attività che le prevedono (ad esempio, è il caso di una SCIA per la prevenzione incendi allegata all’istanza per l’avvio di un’attività produttiva soggetta ad Autorizzazione oppure di una notifica sanitaria allegata all’istanza per una media struttura di vendita).

Le istanze, le segnalazioni e le comunicazioni indicate nella presente tabella vanno presentate utilizzando la modulistica pubblicata sul sito del Comune. L’amministrazione non può chiedere informazioni o documenti diversi da quelli pubblicati sul sito, nonché informazioni o documenti già in possesso dell’amministrazione pubblica.

La SCIA, la SCIA unica o condizionata e la comunicazione sono corredate dalle attestazioni e asseverazioni di tecnici abilitati ove espressamente previsto dalla normativa vigente.

Pagina aggiornata il 17/07/2024

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