Bonus luce, acqua e gas

Informazioni

BONUS ENERGIA ELETTRICA

Maggiori informazioni sul sito dell’Autorità per Energia Reti e Ambiente https://www.arera.it/it/bonus_sociale.htm

E’ uno strumento introdotto dal Governo nel 2009 che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico e le famiglie numerose garantendo loro un risparmio sulla spesa annua di energia elettrica.

Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.

Chi ne ha diritto?

Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica appartenenti:

  1. ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  2. ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  3. ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza;
  4. ad un nucleo familiare presso il quale vive un soggetto costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Il bonus per queste situazioni viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente. In questo caso è necessario un certificato ASL che attesti:

–  la situazione di grave condizione di salute;

–  la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;

–  il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;

–  l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata.

Ogni nucleo famigliare che ha i requisiti di cui alle lettere a) e b) può richiedere il bonus per disagio economico per la fornitura elettrica, per la fornitura gas e per la fornitura idrica.

I titolari del Reddito di cittadinanza, in base alla legge 28 marzo 2019, n. 26, hanno diritto ad accedere al bonus elettrico, gas e idrico anche se la soglia ISEE è superiore a 8.265 euro.

In che cosa consiste il “bonus elettrico”?

Il bonus è uno sconto applicato alle bollette dell’energia elettrica.

Per il disagio economico è riconosciuto per 12 mesi; al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino dovrà rinnovare la richiesta di ammissione.

Per i casi di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali, lo sconto sarà applicato senza interruzioni fino a quando sussiste la necessità di utilizzare tali apparecchiature.

L’erogazione del bonus non avverrà in un’unica soluzione ma l’ammontare annuo verrà frazionato nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione dell’istanza.

A quanto ammonta il “bonus elettrico”?

Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità.

Per l’anno 2019 questi sono i valori:

Numerosità familiare 1-2 componenti € 125
Numerosità familiare 3-4 componenti € 148
Numerosità familiare oltre 4 componenti € 173

 

Per il disagio fisico, si veda lo schema sotto riportato:

 

anno 2020 FASCIA MINIMA FASCIA MEDIA FASCIA MASSIMA
extra consumo rispetto a utente tipo (2700/kWh/anno) fino a 600 kWh/anno tra 600 e 1200 kWh/anno oltre 1200 kWh/anno
fino a 3 kW € 185 € 305 € 440
oltre 3 kW (da 4,5 kW in su) € 433 € 548 € 663

 

BONUS GAS

Maggiori informazioni sul sito dell’Autorità per Energia Reti e Ambiente https://www.arera.it/it/bonus_gas.htm

E’ uno strumento introdotto dal Governo nel 2010 riservata alle famiglie a basso reddito e alle famiglie numerose e consiste in una riduzione sulle bollette del gas.

Il bonus vale esclusivamente per il gas naturale distribuito a rete (e non per il gas in bombola o per il GPL), per i consumi nell’abitazione di residenza.

Chi ne ha diritto?

Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura di gas naturale appartenenti:

  1. ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  2. ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  3. ad un nucleo familiare titolare del Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Ogni nucleo familiare che ha i requisiti di cui alle lettere a) e b) può richiedere il bonus per disagio economico per la fornitura elettrica, gas e idrica.

I titolari del Reddito di cittadinanza, in base alla legge 28 marzo 2019, n. 26, hanno diritto ad accedere al bonus elettrico, gas e idrico anche se la soglia ISEE è superiore a 8.265 euro.

Vengono individuate due distinte categorie di beneficiari:

1. i clienti domestici diretti: clienti titolari di un contratto di fornitura di gas naturale;

2. i clienti domestici indiretti: raggruppa le persone fisiche che utilizzano un impianto condominiale (centralizzato) alimentato a gas naturale.

In che cosa consiste il “bonus gas”?

Il bonus è uno sconto applicato alle bollette del gas ed avviene con modalità differenti a seconda se la richiesta riguardi un impianto individuale (cliente diretto) o un impianto centralizzato (cliente indiretto).

  • Per i clienti diretti: l’erogazione del bonus avviene attraverso la bolletta del gas. Non avviene in un’unica soluzione ma l’ammontare annuo è suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione dell’istanza. Ogni bolletta riporterà una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta medesima fa riferimento.
  • Per i clienti indiretti: l’erogazione del bonus avviene attraverso l’emissione di un bonifico domiciliato erogato in un’unica soluzione. Il bonifico domiciliato è un sistema di pagamento per cui il titolare del bonus, a seguito dell’accettazione della domanda di bonus, recandosi presso un ufficio postale con il documento di identità e il codice fiscale ritira la somma di denaro cui ha diritto.

A quanto ammonta il “bonus gas”?

Gli importi previsti sono differenziati rispetto alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas (solo cottura cibi e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme), alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura (in modo da tenere conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località) e al numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza). Il valore del bonus è aggiornato annualmente dall’Autorità entro il 31 dicembre dell’anno precedente.

PER ZEVIO LA ZONA CLIMATICA DI PERTINENZA E’ LA “E”:

 

Ammontare della compensazione per i clienti domestici (€/anno per punto di riconsegna) 2020
Zona climatica
A/B C D E F
Famiglie fino a 4 componenti
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura 32 32 32 32 32
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento 72 89 117 146 183
Famiglie oltre a 4 componenti
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura 49 49 49 49 49
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento 100 130 169 206 264

 

BONUS IDRICO

Maggiori informazioni sul sito dell’Autorità per Energia Reti e Ambiente https://www.arera.it/it/consumatori/idr/bonusidr.htm

Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale.

E’ stata prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016, emanato in forza dell’articolo 60 del cosiddetto Collegato Ambientale (legge 28 dicembre 2015, n. 221) e successivamente attuata con provvedimenti dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all’anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.

Chi ne ha diritto?

Hanno diritto ad ottenere il bonus acqua gli utenti domestici diretti ed indiretti del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione in condizioni di disagio economico sociale, cioè che sono parte di nuclei familiari:

  1. con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  2. con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa);
  3. beneficiari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Dove si presenta la domanda per il riconoscimento del “bonus elettrico, gas e idrico”?

Presso qualsiasi sportello del CAF ACLI o CAF CISL della Provincia di Verona, con il quale il Comune di Zevio ha stipulato apposita convenzione.

Quali documenti servono?

Il Caf si occuperà di accogliere le istanze dei cittadini che intendono fare richiesta, elaborare l’ISEE, verificare la documentazione necessaria al bonus ed inserire i dati per via telematica.

E’ necessario presentare:

  • ISEE aggiornato del nucleo familiare;
  • una BOLLETTA DI FORNITURA dell’energia elettrica dove sono esposti i consumi e soprattutto il codice POD;
  • una BOLLETTA DI FORNITURA del gas dove sono esposti:
  1. per cliente diretto = il codice PDR e la tipologia di fornitura (se solo cottura cibi e acqua calda, se solo riscaldamento, se acqua e riscaldamento);
  2. per cliente misto e/o solo centralizzati = il codice PDR (Punto Di Riconsegna) dell’impianto condominiale e la tipologia di fornitura (se solo cottura cibi e acqua calda, se solo riscaldamento, se acqua e riscaldamento), codice fiscale o partita Iva dell’amministratore o del condominio intestatario della fattura;
  • una BOLLETTA DI FORNITURA dell’acqua dove sono reperibili il codice fornitura e il nominativo del gestore idrico;
  • data di inizio residenza;
  • certificazione ASL solo in caso di domanda “bonus elettrico” di cittadini che utilizzano apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita;
  • copia del documento di identità del richiedente o, nel caso di presentazione tramite delega, del documento di riconoscimento del delegato.

 

Il servizio è totalmente gratuito per il cittadino.

 

ARERA = Autorità per la Regolamentazione dell’energia

Pagina aggiornata il 17/07/2024

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